Il clima interno: come influisce sulla produttività dei dipendenti

Il clima interno di un stabilimento di produzione influisce notevolmente sulla produttività dei dipendenti. Ciò include la temperatura dell'aria interna, il livello di ventilazione e la qualità dell'aria interna. Tuttavia, gli stabilimenti di produzione spesso non sono in grado di garantire un adeguato controllo del clima.  In questo blog discuteremo gli effetti della ventilazione, della temperatura e dell'umidità sulla produttività sul posto di lavoro e daremo consigli su come aumentare la produttività all'interno del proprio stabilimento di produzione.

Ventilazione: una necessità indispensabile

Spesso si sottovaluta l'importanza della ventilazione per il nostro comfort e il nostro benessere. Gli spazi devono essere sempre aerati con aria fresca esterna, non solo nelle nostre case, uffici e scuole, ma anche nei luoghi di lavoro. Gli stabilimenti di produzione sono spesso spazi enormi con soffitti alti. Questi grandi spazi sono difficili da raffreddare con l'aria condizionata tradizionale a causa della necessità di ricircolare tutta l'aria dell'edificio per controllare i costi energetici. Inoltre, l'aggiunta della ventilazione aumenterebbe i già consistenti costi energetici e quindi spesso mancano sia il raffreddamento che la ventilazione. In più, se esiste un sistema di climatizzazione tradizionale, questo ricircola solo l'aria e non fornisce aria fresca (O2). Il risultato di quanto detto sopra è un aumento (malsano) dei livelli di CO2 sul posto di lavoro. Concentrazioni maggiori di CO2 compromettono pesantemente la concentrazione dei dipendenti, diminuendo a sua volta la loro produttività.

Inoltre, i processi industriali possono rilasciare molti gas (tossici), vapori e polveri. Queste circostanze hanno un grave effetto sul comfort (e non dimentichiamoci della salute) dei dipendenti e si traducono in una diminuzione della produttività.

Pertanto, per aumentare la produttività, è fondamentale disporre di un adeguato sistema di ventilazione nel proprio stabilimento di produzione, che utilizzi aria esterna fresca e filtrata. Inoltre, una sufficiente fornitura di aria fresca può ridurre il numero di assenze per malattia fino al 35%.

Ecco un esempio: 

• In media, gli olandesi passano il 90% della giornata al chiuso;
• Già negli anni '80 l'OMS stimava che circa il 30% degli edifici aveva un mediocre clima interno;
• I costi di un clima interno malsano ammontano a circa 3.600 euro all'anno per dipendente.

Per gli impianti di raffreddamento tradizionali, la ventilazione supplementare costa di solito molta energia. Tuttavia, l'aumento del rendimento è, in molti casi, molto maggiore rispetto all'investimento aggiuntivo e all'aumento dei costi energetici.

Curioso di sapere come si può creare un clima di lavoro confortevole e produttivo riducendo al minimo il consumo di energia? Leggi “Sfide e opportunità per un controllo del clima efficiente dal punto di vista energetico”

Deumidificazione: un grande disagio

I tradizionali sistemi di climatizzazione deumidificano l'aria. Mentre questo può essere utile nel periodo più umido dell'anno, quando i livelli di umidità superano il 60% (in Europa, ad esempio in Germania, questo equivale solo a circa 100 ore all'anno), per il resto dell'anno la deumidificazione dell'aria può causare molto disagio ai dipendenti. Quando l'aria è troppo secca, questo può irritare gli occhi e la gola. Come risultato di questo disagio, i dipendenti sono meno concentrati e diventano meno produttivi nel loro lavoro. Ecco perché è fondamentale per gli stabilimenti di produzione avere un sistema di controllo del clima che fornisca all'aria un'umidità sufficiente per far sentire i dipendenti a proprio agio e per proteggerli dalla diffusione sconfinata di virussen attraverso l'aria.

Per ulteriori informazioni sui vantaggi aggiuntivi di una sufficiente umidificazione interna, leggi il nostro blog.

Le temperature elevate equivalgono a una produttività ridotta

Le ricerche dimostrano che quando le temperature interne sono 22 ℃ o più elevate, la produttività scende di circa il 2% per grado. Questo è un fattore di rischio per la maggior parte degli stabilimenti di produzione. Non solo le temperature esterne e le ore di luce solare influiscono sul clima interno, ma il calore generato dai macchinari di produzione aumenta anche la temperatura interna. Di conseguenza, le temperature interne possono salire rapidamente fino a 10 ℃ al di sopra della temperatura esterna. Con una temperatura esterna di 22 ℃, ciò significa che la produttività diminuisce di almeno il 20%. Pertanto è essenziale per gli stabilimenti di produzione disporre di un efficace sistema di raffreddamento e ventilazione per ridurre al minimo il calo di produttività dovuto alla temperatura interna.

Aumenta la produttività fino al 15% con un clima interno confortevole

Il clima interno di un stabilimento di produzione ha un'influenza significativa sul comfort e quindi sulla produttività dei dipendenti. Un clima interno piacevole migliora la produttività del 10-15% e aumenta la produzione. L'aumento della resa è, in molti casi, grande rispetto all'investimento aggiuntivo di un efficace sistema di raffreddamento e ventilazione.

Siamo consapevoli che gli impianti di produzione devono affrontare la sfida di creare un clima interno che sia vantaggioso per i loro dipendenti. Ciò è particolarmente impegnativo in quanto i sistemi tradizionali di controllo del clima costano molta energia per creare un tale clima, mentre gli stabilimenti di produzione devono ridurre il loro consumo energetico.

Nel nostro whitepaper “Sfide e opportunità per un controllo del clima efficiente dal punto di vista energetico”, descriviamo come è possibile creare un clima interno confortevole e sostenibile presso il proprio stabilimento di produzione.