È importante innanzitutto valutare se la fabbrica richiede un riscaldamento. Se d’inverno la temperatura scende solo per poche ore o per un fine settimana, un sistema di riscaldamento elettrico può essere la soluzione ottimale. Se il carico termico interno è elevato, il riscaldamento è necessario solo quando la temperatura esterna scende in modo significativo.

Se in una fabbrica vi sono processi ad alta intensità di calore, la necessità di riscaldare non è elevata per via dell'elevato carico termico delle macchine. In questi casi, il calore si raccoglie sotto il tetto e il riutilizzo del calore può riportare l'aria calda al pavimento utilizzando ventilatori di estrazione del calore.

Secondo l'AIE (Agenzia Internazionale per l'Energia), la domanda di raffreddamento è in rapida crescita e si prevede che crescerà di oltre il 3% all'anno nei prossimi tre decenni, otto volte più velocemente della domanda di riscaldamento degli ultimi 30 anni. Se la domanda di raffreddamento supera quella di riscaldamento, le pompe di calore più grandi potrebbero rappresentare la soluzione per raffreddare in estate e riscaldare in inverno. Tuttavia, ciò avrà un impatto negativo sulla rete elettrica durante le alte temperature del picco estivo.

È importante saper trovare un equilibrio tra i fabbisogni di raffreddamento e riscaldamento per un consumo energetico stabile e una climatizzazione efficiente in un edificio industriale. 

I nuovi edifici progettati e realizzati per essere energeticamente autosufficienti, isolati termicamente non hanno una grande necessità di essere riscaldati. In funzione del processo produttivo, è possibile adottare la soluzione di riscaldamento più efficiente possibile.

In genere, i vecchi edifici non sono ben isolati. In presenza di temperature elevate nell'edificio, l'efficienza delle pompe di calore diminuisce e quindi non si raggiungono i risultati desiderati. Negli edifici più vecchi, per ridurre la domanda di riscaldamento e migliorare l'efficienza di riscaldamento si possono utilizzare i paraspifferi. Inoltre, le soluzioni ibride (stufe a gas/caldaie + pompe di calore) possono rappresentare, in questi casi, una soluzione di riscaldamento ideale.

La pressione negativa causata dai sistemi di aspirazione dei macchinari di produzione, è un problema comune in molti ambienti industriali, in particolare negli stabilimenti di produzione. In inverno, le persone spesso sperimentano spiacevoli correnti d'aria fredda a causa della pressione negativa. I moduli di recupero del calore possono evitare questo problema. I moduli HE (Oxycom) utilizzano il calore che si è raccolto sotto il tetto per riscaldare l'aria esterna filtrata, contribuendo a compensare la pressione negativa. È possibile installare una capacità di riscaldamento aggiuntiva se il calore sotto il tetto non è sufficiente a compensare la pressione negativa.

In inverno, i processi produttivi possono provocare la condensazione dell'umidità sulle superfici fredde dello stabilimento. Nell'industria alimentare, la condensa sul soffitto è vietata dalle autorità di regolamentazione alimentare per evitare la contaminazione degli alimenti. Allo stesso modo, l'uso del refrigerante nell'industria meccanica può aumentare il contenuto di umidità nello stabilimento e portare alla formazione di condensa. Per risolvere questo problema, è necessario aumentare il flusso di aria fresca nell'edificio.