5 consigli per migliorare il clima interno dei vostri stabilimenti di produzione

4 min. lettura - Pubblicato il agosto 4, 2022

Sapevate che garantire un clima interno sano nel vostro impianto di produzione può ridurre efficacemente i tassi di assenteismo? Uno spazio di lavoro pulito, fresco e accogliente è garanzia di dipendenti soddisfatti. La consapevolezza della necessità di un ambiente di lavoro sano e confortevole cresce così come la carenza di personale sul mercato del lavoro. Un motivo in più per garantire un clima salubre e produttivo nel sito di produzione, con temperature interne stabili, una buona umidità e una qualità dell'aria ottimale.

In questo blog forniremo cinque consigli per creare un buon clima interno.

Migliorare la qualità dell'aria interna

La recente pandemia ci ha aperto gli occhi e fatto capire che la qualità dell'aria interna è di estrema importanza per la nostra salute. Una qualità dell'aria interna ottimale non solo ci protegge dalla contaminazione da parte di agenti patogeni, ma garantisce anche che i dipendenti non inalino i fumi e le polveri (nocive) che si sprigionano durante il processo produttivo. Inoltre, l'aria pulita e ricca di ossigeno contribuisce ad aumentare la concentrazione e la produttività. Per ottenere una qualità dell'aria interna ottimale, c'è solo una strada da percorrere...

Consiglio #1: Ventilare, ventilare, ventilare

La ventilazione è fondamentale! È necessario mantenere un flusso costante di aria filtrata (fresca) in una stanza o in un edificio per garantire una qualità dell'aria ottimale. Esistono diversi modi per ventilare. Quello che si vuole evitare è il continuo ricircolo dell'aria usata, perché sposterebbe solo l'aria e non avrebbe effetti sulla sua qualità. La ventilazione naturale attraverso l'apertura delle finestre è il modo più semplice ed economico per ventilare un edificio, ma può far abbassare troppo la temperatura interna e provocare disagio. Anche l'inquinamento acustico può essere un motivo per non aprire le finestre. L'opzione migliore per ottenere una ventilazione sufficiente è l'installazione di un sistema di climatizzazione che arieggia con aria filtrata (fresca) e regola la temperatura di ingresso dell'aria.


Controllo del livello di umidità dell'aria

Mantenere un tasso di umidità dell'aria al giusto livello è di vitale importanza sia per la nostra salute, il nostro comfort, sia per molti processi produttivi: un’aria non troppo secca, né troppo umida. L'aria troppo secca, spesso causata dal processo di raffreddamento dei condizionatori tradizionali, irrita gli occhi e la gola e aumenta il rischio di trasmissione di virus. Inoltre, l'aria troppo secca può causare cariche elettrostatiche e aumentare la possibilità di condensa durante il processo di produzione. D'altra parte, un'aria troppo umida può causare difficoltà respiratorie, malessere generale e deformazione dei materiali di produzione.

Consiglio #2: Mantenere l'aria non troppo secca, non troppo umida

Il nostro consiglio è semplicemente quello di controllare il tasso di umidità e di assicurarsi che non sia né troppo basso né troppo alto. Si consiglia un livello di umidità compreso tra il 40 e il 60%. Se si dispone di un impianto di climatizzazione che deumidifica l'aria durante il processo di raffreddamento, occorre assicurarsi di fornire all'aria umidità sufficiente in un altro modo, ad esempio con un umidificatore. La soluzione migliore è scegliere un sistema di climatizzazione che controlli automaticamente l'umidità nell'edificio.

Fate clic qui per saperne di più sul perché un tasso di umidità ottimale è importante e sulla tecnologia da applicare per ottenerla.

Una temperatura stabile e confortevole - tutto l'anno

È desiderabile realizzare all’interno di un ambiente chiuso una temperatura stabile, confortevole che possa favorire la produttività. A causa dell'aumento della temperatura esterna, le aziende, da oltre 10 anni, non riescono facilmente a realizzare le giuste temperature con significative ripercussioni sulla salute e sulla produttività dei dipendenti, nonché sui processi produttivi. Esistono, tuttavia, alcuni semplici accorgimenti per creare una temperatura più confortevole negli stabilimenti di produzione.

Consiglio #3: Ridurre al minimo il carico termico interno

Il carico termico interno di un edificio è uno dei fattori che influenzano la temperatura interna. Ovviamente è impossibile regolare il sole e la temperatura esterna, è, invece, possibile controllare la loro influenza sul carico termico interno. Esistono, per esempio, diversi modi per schermare le finestre dalla luce solare, per ridurre il carico termico interno si può sostituire l'illuminazione normale con quella a LED. Questo tipo di illuminazione produce pochissimo o nessun calore.

Desiderate altri suggerimenti per ridurre il carico termico? Leggete il nostro blog: Come calcolare e ridurre il carico termico del vostro stabilimento di produzione.

Consiglio #4: Controllare le temperature coinvolte a vario titolo in un processo produttivo

Sia i processi produttivi sia i macchinari coinvolti nella produzione generano spesso molto calore. Se possibile, sarà bene considerare la possibilità di posizionare schermi termici intorno alle apparecchiature che generano calore per evitare che il calore si diffonda nell'edificio, oppure delle tubazioni che dissipano il calore. Tenere presente, tuttavia, la sovrapressione e la sottopressione che si verificano con lo scarico dell'aria.

Consiglio #5: Installare un sistema di raffreddamento

Il modo più efficace per regolare la temperatura interna è installare un sistema di raffreddamento. Questi sistemi regolano automaticamente la temperatura in base agli sbalzi di temperatura, e garantiscono una temperatura stabile tutto l'anno. Il principale svantaggio dell'installazione di un sistema di raffreddamento è che spesso questi sistemi devono consumare considerevoli quantità di energia per raggiungere la capacità di raffreddamento richiesta.

Fortunatamente, esiste sul mercato una tecnica di raffreddamento sostenibile ed efficace per i grandi edifici: il raffreddamento adiabatico a due stadi. Per ulteriori informazioni su questa tecnica di raffreddamento innovativa, consultate la nostra pagina: "raffreddamento adiabatico a due stadi ".

Per un confronto tra questa innovativa tecnologia di raffreddamento e i condizionatori d'aria tradizionali, consultate la nostra pagina: raffreddamento adiabatico a due stadi vs. condizionatori d'aria.


Climatizzazione interna ad alta efficienza energetica per gli stabilimenti di produzione

Alla luce di quanto detto sopra possiamo concludere che ci sono molte misure che si possono adottare per migliorare il clima interno di un impianto di produzione. Generalmente, per creare un ambiente di lavoro sano e produttivo, è opportuno ricorrere a una combinazione di queste opzioni e spesso è necessario installare un sistema di climatizzazione per regolare la temperatura, l'umidità e la ventilazione. Questo sistema, tuttavia, consuma molta energia e, data l'attuale crisi energetica e gli obiettivi di sostenibilità, sarebbe meglio evitarlo. Nel nostro whitepaper “Sfide e opportunità per una climatizzazione efficiente dal punto di vista energetico” approfondiamo questo tema e vi offriamo la soluzione. Scaricate gratuitamente il whitepaper:

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Se desiderate contattare direttamente uno specialista in climatizzazione industriale, non esitate a compilare il modulo sottostante con la vostra richiesta. Saremo lieti di aiutarvi.

 

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Pubblicato il agosto 4, 2022

Roos Reinders

"Aumentare la visibilità di Oxycom online mi fa sentire soddisfatto perché i nostri prodotti riducono l'impronta ecologica globale"

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